Chi scava nella yucca?

Un coleottero che si nutre dei tessuti interni

Avete notato fori di 3-5 mm di diametro sul fusto della yucca, della dracena o della beaucarnea, o sulle foglie dell’agave? Il colpevole è un coleottero, Scyphophorus acupunctatus (noto come “sisal weevil”, coleottero del sisal), affine al temibile oziorrinco, giunto in Italia solo nel 2000 ma già noto ai fitopatologi per i danni che provoca, soprattutto sulle agavi da tequila e da sisal.

A differenza dell’oziorrinco, che distrugge le radici, il coleottero del sisal penetra nei fusti e nelle foglie carnose sotto forma di larva, che scava gallerie e si nutre a spese dei tessuti vegetali, che anneriscono. In caso di forte infestazione, il tronco o la foglia vengono completamente svuotati e la pianta colpita muore.

Può inoltre veicolare, almeno nelle agavi, il pericoloso batterio Erwinia carotovora (parente del temibilissimo agente del colpo di fuoco batterico, E. amylovora), che porta al disseccamento immediato di esemplari anche imponenti. La fase larvale dura circa 4 mesi, dopodiché fuoriesce l’adulto, che produce il caratteristico foro. Dai fori pregressi può fuoriuscire la rosura (segatura), che indica la presenza di larve.

Cosa fare

In Italia non sono ancora state elaborate strategie di lotta specifiche, mentre nei Paesi d’origine il controllo viene effettuato mediante trappole a feromoni (sostanze che attirano l’insetto) oppure recidendo le parti vegetali attaccate dal parassita.


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